Ciao a tutti! Buone feste.
Prima di Natale ci tenevo a parlarvi di questo libro: Titolo: La maledizione etrusca Autore: Giuliano Scorpiniti Data di pubblicazione : 28 Aprile 2019 Numero di pagine: 210 circa Cesare Portosole è un archeologo che profana un’antica e sconosciuta tomba etrusca e viene ucciso dal fantasma già condannato ad una maledizione eterna. È attorno a questo che ruota la storia dei due coniugi Maria e Gianluigi Pastore che decideranno di abitare a villa Portosole, e la storia dei ragazzi del CDFI, Cacciatori di fantasmi italiani. Ma chi sono questi ragazzi? Francesco Vardi, un ragazzo genovese, l’ultimo arrivato, con delle doti spiccate nella risoluzione di enigmi e indovinelli. Davide Serpe, Antonio e Daniele invece si conoscono già da qualche anno e insieme formano un gruppo di ragazzi affiatati che darebbero la vita l’uno per l’altro e vanno a caccia di misteri e soprattutto di spiegazioni razionali per i misteri. Per ciò che accade a Villa Portosole però non troveranno una spiegazione razionale e toccherà a loro spezzare la maledizione e dare finalmente la pace al fantasma di Cesare e dello spirito etrusco. Perché lo spirito è legato al mondo terreno da una maledizione che gli era stata lanciata quando era ancora in vita a causa del suo amore verso una donna. “Ricordatevi, ragazzi, che i sentimenti positivi come l’amore e l’amicizia e anche i sentimenti negativi come l’odio e la rabbia, sono in grado di resistere a tutto, persino alla morte.” Se i giovani ragazzi riusciranno a portare al termine la loro missione e di salvare la propria vita e quella dei coniugi potete scoprirlo solo leggendo questo libro, che vi appassionerà e vi terrà incollati fino a quando non scoprirete la verità e saprete che la realtà che ci circonda spesso può essere diversa da quella che crediamo, ma che grazie alla forza dell’amicizia tutto è possibile. Lo stile della scrittura è fluido e scorrevole, a tal proposito ringrazio moltissimo l’autore per la copia che mi ha fornito! https://www.instagram.com/bobogiuli/?hl=it A presto! @la_lettrice_
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Ciao a tutti lettori! Oggi sono qui per parlarvi di un nuovo libro:
Titolo: Angeli e Alchimia Autrice: Barbara De Maestri Data di pubblicazione: 25 Giugno 2019 Numero di pagine: 210 circa Cinque ragazzi: Estelle, Marcus, Lucas, Dylan e Samuele frequentano la stessa scuola e assistono alle lezioni “speciali” del professor Hopp il quale pone molti interrogativi ai suoi alunni, al fine di aprire le loro menti: “[…] Non fermatevi mai davanti alle apparenze e non date nulla per scontato, ma ponetevi sempre delle domande. Più ne avrete e meglio è, perché solo così avrete molte risposte. E avere molte risposte vi consentirà di accedere a innumerevoli possibilità. Se fosse una formula matematica, e forse lo è, sarebbe un’equazione del tipo: n domande= n possibilità. […]” Il professor Hopp, durante una lezione riservata solo a quei cinque ragazzi speciali una sera, infatti, li priva di tutte le certezze che credevano di avere e dà finalmente un senso al loro sentirsi ed essere diversi rispetto agli altri. Il mondo e l’intera umanità sono in pericolo e solo loro possono essere in grado di salvarla. Ma come può riuscire a convincere questi ragazzi dell’inverosimile? Solo facendoli arrivare alla verità, ma questo dovrebbe essere un processo lento e il tempo a disposizione sta finendo. Nel mentre iniziano a succedere avvenimenti strani: attentati, rapimenti, scosse di terremoto, una vera e propria Apocalisse moderna. I ragazzi di fronte a questi avvenimenti sono sempre più straniti fino a quando non decidono di andare insieme a Saint Malo in modo da riuscire ad avvicinarsi alla verità e comprenderla maggiormente. Qui scoprono davvero chi sono, ma tutte le certezze sull’identità del professor Hopp e su ciò che aveva detto loro scompaiono: non sanno più di chi possono fidarsi, non conoscono ancora a pieno il loro potenziale e ciò che possono essere in grado di fare e l’intera umanità, loro compresi, è in serio pericolo. Come preannunciato dal professor Hopp sarà compito di Estelle unire tutti quanti loro e salvare l’intero mondo utilizzando le sue forze, e questo la porterà infatti a farsi del male, è molto difficile concentrare molto potere nel corpo di una sola ragazza e soprattutto di riuscire a controllarlo. Nella battaglia finale, chi vincerà? Sul mondo regnerà la pace o ci sarà distruzione? Personalmente ritengo che questo libro sia stato scritto in maniera eccellente, attraverso anche brevi citazioni filosofiche riesce a convincerci di cose che apparentemente sembrino assurde, ma che leggendo le parole dell’autrice non ci sembra altro che la verità! Al tempo stesso però riesce a metterle in discussione l’autrice stessa e arriverete ad un punto del libro in cui non riuscirete a capire chi sta dalla parte del bene e chi dalla parte del male, chi vuole che il mondo si salvi e chi invece vuole che si distrugga. Il mio personaggio preferito è Estelle, perché aldilà dei suoi poteri, mi sento spesso come lei e ho apprezzato un sacco la forza che ha avuto nonostante il mondo le sia crollato addosso, di rialzarsi e di mettercela tutta. Ringrazio anche la gentilissima autrice per la copia gratuita che mi ha fornito e per la pazienza che ha avuto. https://www.instagram.com/angeliealchimia/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Buon fine settimana, come vanno le vostre letture?
Oggi vi parlerò di una raccolta di racconti: Titolo: Bella trovata Autore: Giuliano Di Benedetto Data di pubblicazione: 15 Novembre 2017 Numero di pagine: 105 Casa editrice: MACABOR Non si può mai parlare in generale di una raccolta di racconti, a mio parere, ma si può parlare di una sorta di filo conduttore che unisce tutte le storie. Il filo conduttore in questa raccolta è la solitudine. Tutti i protagonisti in mezzo alla propria routine o un avvenimento improvviso, circondati o meno da persone, si riscoprono soli. “Passarono diversi giorni ed iniziai senza sentirci e iniziai a soffrire d’un prorompente malessere. Lo stesso malessere di chi si trova, contro la sua volontà, segregato in una gabbia e farebbe di tutto per spaccare quelle sbarre e liberarsi. Tra miliardi di entità viventi, non c’era altra figura che avrebbe potuto riempire il vuoto dentro di me, un vuoto del quale non sapevo neanche dov’era riposto.” È grazie a questo piccolo estratto del primo racconto che potete intuire i temi che verranno affrontati nei racconti, le sensazioni che i protagonisti proveranno. Le storie sono brevi, talvolta un po’ meno, scritte con un linguaggio scorrevole , ma che lascia trasparire le emozioni e le rende più comprensibili ad un pubblico vasto dal punto di vista sociale, etnico e di maturità legata principalmente all’età del lettore; i temi toccati sono infatti molto vari, dalla solitudine appunto, alla beneficenza, all’essere migliori di altre persone dal punto di vista fisico o morale, all’avere tutto e desiderare di non avere niente, all’impegnarsi con tutte le nostre forze per ottenere qualcosa per poi distruggerlo quando lo abbiamo tra le mani, che sia andato a buon fine o meno, e di tutti gli effetti che hanno questi fenomeni sulla società attuale e sulla singola persona. “Va tutto in pezzi, come uno specchio, un cristallo, una ceramica, una boccetta di profumo. Tanta fatica per realizzarli, tanta semplicità per distruggerli.” Un ringraziamento speciale va alla casa editrice che mi ha permesso di leggere questo libro! http://www.macaboreditore.it/home/ A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Oggi sono qui per affrontare insieme una tematica molto importante: la violenza sulle donne. Per farlo partirò dalla prefazione del libro:
Titolo: “Mi abitavi dentro” Autore: Francesco Cristofaro Data di pubblicazione: 31 Maggio 2019 Casa editrice: La Rondine Edizioni “Ci sono persone che non fanno in tempo a rialzarsi da terra dopo una brutta caduta, che si ritrovano di nuovo stese al suolo. Ci sono persone che passano la loro vita a lottare. Lottare per sopravvivere alle mancanze che fanno eco all’infinito, sopravvivere a stanze vuote di una casa troppo grande per sguardi così piccoli e indifesi. Giulia, la protagonista è una di quelle persone che lottano. Una bambina costretta a diventare donna troppo in fretta. In queste pagine l’autore scava a fondo nelle ferite che bruciano, nelle ferite che bruciano ma che in realtà sono sempre più vive per chi le porta addosso. Sotto i propri vestiti mai abbastanza soleggiate da spazzare via i brividi. E si sente il male che possono fare alcune mani e alcuni passi.” Giulia è una giovane ragazza che da piccola è stata abbandonata dalla madre, orfana di padre e quindi cresciuta da sola con sua nonna. Tranne l’esempio della nonna, non ha idea di cosa sia l’amore, fino a quando non arriva Filippo che sembra il suo salvatore, qualcuno che voglia affrontare la tempesta di dolore che si porta dietro sin da piccola, ma lui inizia a causarle altro dolore, costretta ad avere rapporti sessuali con lui, a sopportare schiaffi, pugni e insulti. Fino a quando Giulia non scopre di avere un’altra vita di cui doversi occupare dentro di lei e inizia a pensare che forse è quella piccola vita che può salvarla dal baratro in cui è sprofondata. “Ci abbracciammo, le donne sanno abbracciarsi così forte che la terra può smettere di tremare. Gli uomini lo sanno fare di meno, hanno paura di restarci incollati per sempre, mentre le donne non hanno paura del “per sempre”, anche perché fingono soltanto di crederci. Sono gli uomini a crederci, in realtà. La pancia cresceva e i sogni pure. Nei mesi successivi comprammo tutti i vestiti e un po’ di coraggio. Mia nonna dice che c’è un posto in cui vendono un po’ di coraggio, le librerie. Comprammo almeno un libro a settimana e lo divorammo. Li leggevamo ad alta voce ed ogni due per tre ci fermavamo.” Credo che proprio come pensa la nonna di Giulia, i libri possano aiutarci ad acquisire maggiore fiducia in noi stesse e nelle nostre capacità e ciò comporta un indispensabile incremento di coraggio nell’affrontare ciò che ci chiede di affrontare la vita, che siano eventi positivi o meno, molte volte credere fermamente in sé stesse è fondamentale per il superamento di vari ostacoli. A fare ciò possiamo anche essere esortate dalle persone che ci stanno accanto, ma se abbiamo accanto persone come Filippo, non faremo altro che sentirci sempre più inferiori, sempre più inutili, fino ad arrivare alla morte dell’anima, che spesso è più irreversibile della morte corporale. Giulia però ha sempre meno a cuore la sua vita e quando viene messa in pericolo anche la vita che porta in grembo inizia ad arrendersi, a cedere e a smettere di credere in sé stessa, permettendo a Filippo di portarle via tutto, a partire dal sorriso ad arrivare alla cosa più preziosa che qualsiasi essere umano ha. Vi consiglio di leggere questo piccolo libricino che in così poche pagine è riuscito a toccare le corde del mio cuore e a farmi capire che, purtroppo, queste sono cose che accadono troppo spesso nella società moderna e spesso anche quando ne siamo a conoscenza non vengono annientate sul nascere. La Costituzione della nostra Repubblica afferma che TUTTI i cittadini hanno pari diritti e doveri, senza distinzione di sesso. Per questo, mi riferisco a voi donne: perché dovreste essere inferiori del vostro padre, fidanzato, amico, datore di lavoro e quant’altro? E voi, uomini, che credete di essere superiori delle donne, sareste mai capaci di portare dentro di voi per nove mesi un’altra vita? Un ringraziamento speciale va alla casa editrice che mi ha permesso di leggere questo libro. http://www.edizionilarondine.it/ A presto! @la_lettrice_ Ciao gente! Come state? Oggi sono qui per parlarvi di un bellissimo romanzo! Titolo: Non ti perdere
Autrice: Giada Fariseo Numero di pagine: 410 circa Data di pubblicazione: 24 Luglio 2019 <<[…] “Sai cosa vorrei, adesso?” “No, cosa vorresti?”, domandò lui con un filo di voce. “Vorrei che mi raccontassi un’altra storia come quella della Via Lattea di prima. Avete delle storie stupende…” “Be’, ne conosco un’altra… si chiama il Filo Rosso del Destino…la vuoi sentire?” “Sì, ti prego. Raccontamela”, disse mettendosi comoda. “Secondo la tradizione, ogni persona porta, sin dalla nascita, un filo rosso annodato al mignolo della mano sinistra che la lega in modo indissolubile alla propria anima gemella. Questo filo è lunghissimo, indistruttibile ma soprattutto invisibile, e serve a tenere unite due persone destinate prima o poi ad incontrarsi e a stare insieme per sempre. Può succedere che per la sua lunghezza il filo si aggrovigli creando non poche difficoltà ai due innamorati prima che possano ricongiungersi l’uno all’altra, ma è certo che qualsiasi sia l’ostacolo saranno sempre uniti e legati nel cuore e nell’anima. Durante la nostra vita, non sappiamo quando accadrà, né come, ma la persona che porta con sé l’altra estremità del nostro filo farà la sua comparsa lungo la nostra strada. A volte capiterà di sbagliare, di prendere abbagli e di soffrire per legami sbagliati… La sfida vera, infatti, è saper riconoscere questa persona, capire che è lei quella giusta.” …”Anch’io ho una bella storia da raccontare…” “Di cosa parla?” “Parla di due ragazzi che si sono incontrati in treno tanto tempo fa… Forse anche loro sono legati da un filo rosso…” […]>> Tea è una giovane ragazza in procinto di dover scrivere la sua tesi di laurea quando si imbatte in un documentario su Manzanar, un relocation center americano dove venivano internati gli americani di origine giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Contemporaneamente a questa sua prima fase di ricerca sull’argomento, nella palestra dove insegna danza incontra Mattia, che tutti chiamano Tia, un personal trainer che le farà toccare il cielo con un dito, solo per poi farle toccare il pavimento freddo, umido e inospitale dell’abisso. Tia, infatti, è il tipico dongiovanni che vorrebbe costruire con Tea una relazione stabile e duratura, ma non riesce a resistere alle tentazioni. Avendo capito questo la migliore amica di Tea, Laura, cerca di metterla in guardia e di farle capire che Tia non è l’uomo giusto per Tea e cerca di riparare la prima piccola rottura del cuore di Tea, e se invece, dopo tutti questi anni ci si rendesse conto che neanche Laura, che le è stata accanto in qualsiasi momento della sua vita, facesse per Tea? Ritornando alla storia su Manzanar, Tea è sempre più convinta di voler approfondire le sue ricerche e quando le viene proposto di andare per sei settimane circa negli Stati Uniti e di fare approfondimenti diretti sul luogo, accetta con molta eccitazione per questo progetto, seppur un po’ a malincuore perché trascorrerà molto tempo lontana dalla sua famiglia e lascerà Tia da solo ad aspettarla, ma fidarsi è giusto? Arrivata in America conoscerà moltissime persone con le quali costruirà, seppur in poco tempo, rapporti molto solidi. Tra queste persone c’è Chris, la sua guida, insieme al quale si troverà a dover affrontare vari ostacoli e situazioni spiacevoli. A separarla dall’Italia non ci sarà solo un oceano, ma anche tante delusioni che la porteranno a dare una svolta repentina alla sua vita, positiva o negativa? Chissà! Ho adorato questo libro, per svariati motivi. Un primo motivo è sicuramente per la trama emozionante, intrigante ed avvincente! In questo romanzo è presente quell’alone al punto giusto di mistero, quel pizzico piccante, l’amicizia, la famiglia, il Natale, l’influenza di incidenti del nostro passato sui nostri sogni e sul nostro presente. Un secondo motivo è lo stile di scrittura dell’autrice, fluido e scorrevole, leggero ma, attenzione(!) assolutamente non privo di contenuti come capita spesso. Infatti, nonostante il libro abbia una mole comunque sostanziosa, la storia di Tea e lo stile con cui viene raccontata mi hanno rapita a tal punto da farmi finire il libro in pochi giorni! Ringrazio moltissimo la gentilissima e paziente autrice, per la fiducia e per la completa disponibilità che mi ha dato e dimostrato. https://www.instagram.com/giadafariseo/?hl=it Auguro a tutti voi di riuscire a trovare l’altro capo del vostro filo rosso del destino, cosicché possiate avere qualcuno non che vi completi, perché a voi non manca nulla, ma che vi sostenga come meritate! A presto! @la_lettrice_ “Tuttavia, qui si racconta soprattutto la vicenda umana di una generazione sfortunata. Su fronti diversi uno sconosciuto destino costrinse quei ragazzi ad essere protagonisti di una guerra crudele che costò la vita solo in Europa a quaranta milioni di persone. Furono sconfitti i morti, ma neppure i sopravvissuti poterono dirsi vincitori. Ciascuno di loro lasciò qualcosa che non avrebbe mai più potuto riavere ed ebbe in cambio l’angoscia di ricordare. È un piccolo racconto che fa parte di una grande tragica storia da non dimenticare, perché non si ripeta.”
Sono queste le parole della postfazione di questo libro, quelle da cui voglio partire per presentarvelo. Titolo: La primavera si insinuò tra il filo spinato Autore: Sergio Emilio Gaetti Casa editrice: Edizioni Epoké Numero di pagine: 310 circa Data di pubblicazione: 21 Maggio 2019 Questo libro racconta la storia di Rinaldo, nato durante la fine della prima guerra mondiale, cresciuto in epoca fascista e partecipe della seconda guerra mondiale. Fa, infatti, parte dell’esercito italiano che, in seguito all’ Armistizio del 8 Settembre del 1943 viene attaccato e reso prigioniero da parte dei tedeschi. Per lui sarà tutto scandito da una successione di tragici eventi, la separazione con i suoi compagni, l’incontro e l’immediato abbandono di altri, la morte che lo circonda, fin quando trova un barlume di speranza nell’amore verso Lucia che per dei brevi momenti gli permette di riassaporare la felicità, seppur in perenne stato di ansia. Ma anche Lucia, come molte delle persone che hanno segnato il suo cammino, si separerà da Rinaldo e Rinaldo, dopo una serie di vicende verrà internato nel campo di concentramento di Mauthausen , in Austria. Leggere questo libro è stato come guardare un documentario di storia, uno di quelli che ci presenta gli eventi così come sono realmente accaduti, nudi e crudi. Credo che da questo si distinguano i veri bei libri, da semplici libri; dalle emozioni che ci suscitano e a me questo libro ha suscitato inquietudine, paura e ansia. Paura che tutto ciò che ha vissuto Rinaldo possa viverlo anch’io, tristezza verso chi, come Rinaldo l’ha vissuto in prima persona, e verso chi, al contrario di Rinaldo, non ha avuto la fortuna di essere liberato dagli Americani e quindi, di sopravvivere. Anche se, chi ha vissuto in prima persona il genocidio nazista non penso possa definirsi un sopravvissuto, perché è stato comunque annientato nel suo essere, privato della propria dignità umana e paragonato ad un essere inutile per la società, addirittura dannoso. È inconcepibile che ciò sia accaduto neanche un secolo fa, e che purtroppo la società attuale ancora fatichi ad accettare il diverso, per razza, per professione, per religione, per appartenenza a movimenti politici o per le proprie tendenze sessuali. Credo che sia fondamentale leggere libri di questo genere o documentarsi, perché solo prendere coscienza degli orrori del passato può permettere alla società attuale o futura di non ripeterli. Questo libro mi ha fatta emozionare anche per la profonda analisi psicologica che si fa di Rinaldo, in qualsiasi situazione in cui si ritrovi ad essere coinvolto, vengono trasmessi al lettore esplicitamente o implicitamente i suoi pensieri e i suoi stati d’animo. Con l’augurio che tutto quello che ho letto possa non essere mai dimenticato e, soprattutto, che non venga mai ripetuto termino questa recensione. Un ringraziamento speciale va alla casa editrice per avermi permesso gentilmente di leggere questo libro. https://edizioniepoke.it/ A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Oggi sono qui per parlarvi di un breve romanzo letto da poco:
Mike e Bobby sono due bambini cresciuti insieme come se fossero fratelli, condividono entrambi la passione per il volo. Mike, però, ha un passato e una realtà attuale di violenza domestica esercitata dal padre e Bobby non potendo aiutare Mike in nessun modo, gli fa promettere che un giorno se ne andrà via lontano e che non tornerà, non si volterà indietro. Mike e Bobby sono cresciuti con Robert e Maggie, e Robert, anche dopo la scomparsa di Maggie continua a stare accanto ai due ragazzi. Un giorno uno spiacevole e terribile incidente però segnerà le vite di tutti quanti. Mike sarà costretto ad andarsene via, e non si volterà più indietro, perché tornare a casa significherebbe tornare in quel luogo che gli ha causato tanto dolore, anche se poi alla fine del libro torna a casa, per quale motivo? Spesso è anche quello che dovremmo un po’ tutti, abbandonare le situazioni che ci fanno del male e non permettere a nessuno di farci sentire inferiori, che sia un padre, una madre, un amico o un fidanzato. Ognuno di noi è bello e prezioso per ciò che è, non merita di vivere nelle insicurezze sin da piccolo a causa di persone esterne. Ognuno di noi dovrebbe capire cosa o chi è la propria “casa”, perché casa è il posto dove ci sentiamo amati e al sicuro. Ringrazio moltissimo l’autrice, anche per la molta pazienza! https://www.instagram.com/cipensailcielo/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao! Oggi vi parlo di un libro che rientra tra le mie categorie preferite: i libri di poesia.
Titolo: Piume Autrice: Laura Bellanova Data di pubblicazione: 20 Maggio 2019 Numero di pagine: 120 Tra le pagine di questo libro, in tutti questi versi, sono narrate le storie di moltissime donne con cui l’autrice ha avuto modo di mettersi in contatto, di ascoltarle, di metabolizzare le loro storie e di scriverle sotto forma di poesia. Perché la poesia, secondo me, è la forma di scrittura più diretta e riflessiva allo stesso tempo che esista, lascia dentro all’autore e al lettore un senso di vuoto e di pienezza, un senso di leggerezza, quasi come se la poesia ci desse le giuste ali per poter volare, via dal luogo dove ci troviamo, o via da noi stessi. È inutile dire che ho amato questo libro, sul mio profilo Instagram vi lascio qualche poesia, qua ve ne metto una tra le mie preferite. Miriam Sai ti vorrei dire molte cose Sai non te le dirò Sai fatico a dirle a me stessa È fatta di acqua la pioggia, lo sapevi? E cosa vuoi sentirti dire da me Di curioso o originale? Niente, ti dirò solo cose banali Che non ti importa di sentire Niente scoop, niente rivelazioni da grandi ascolti Solo il solito Sì tutto ok, sto bene, tutto apposto. Ringrazio moltissimo la gentilissima autrice, le auguro che non smetta mai di poetare, che non smetta mai di far sbocciare la poesia nelle persone. https://www.instagram.com/laurabellanovaofficial/ A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Oggi sono tornata qui sul blog per parlarvi di una nuova collaborazione.
Titolo: Fuori posto – Racconti Autore: Ivan Tabanelli Data di pubblicazione : 17 Settembre 2019 Numero di pagine: 125 Questo libro è una breve raccolta di cinque racconti. [1] “Fuori posto” è la storia di Gioele, un uomo con dei disturbi quasi ossessivi verso l’ordine, ogni cosa che lo circonda dev’essere ordinata secondo una logica e pulita. Ogni cosa deve avere un posto ed essere al proprio posto affinché lui si senta sereno. “ […] Così non poté fare altro che constatare che l’unica cosa fuori posto era lui. E per quello non c’era rimedio, perché non era più una questione di simmetrie, non si poteva raddrizzare come la cornice di un quadro appesa storta. Era lui ad essere fuori posto. E non ci voleva tanto a notarlo. […]” [2] “Il solito” è la storia di Artemio, un signore leggermente in là con gli anni, che durante la vita è stato privato del suo grande amore, la moglie Loredana, ma che nonostante ciò riusciva a trovare sempre la felicità nelle sue azioni quotidiane, nei suoi soliti gesti e comportamenti. Fino a quando poi la vita non porterà via la sua ragione, o addirittura la vita stessa. “ […] La sua missione era diventata quella di portare allegria nelle giornate delle persone che incontrava, lui che non aveva memoria di un giorno in cui si fosse sentito avvilito, sempre grato alla vita per quello che gli dava, compreso le giornate più tristi che lui considerava una prova, un test per vedere quanto forte poteva essere la felicità. Ma sapeva che era una sfida impari: cosa potrà mai una giornata storta rispetto alla bellezza di un tramonto, all’abbraccio di un amico, alla risata contagiosa di un bambino? […] “ [3] “L’orologio della Signora Maria” è la storia di Andrea, e la signora Maria è sua madre, se così possiamo definirla. Spesso i genitori non sono in grado di trasmettere ai propri figli il loro amore, o spesso lo fanno davvero male e i sentimenti vengono confusi. Spesso ancora, i nostri genitori, non sono le persone che noi pensavamo che fossero. “ […] Doveva c’entrare il fatto che prima o poi arriva nella vita delle persone il desiderio di tornare alla condizione primordiale di solitudine, che c’entra poco o nulla con il fatto di non avere persone attorno. La condizione di solitudine a cui mi riferisco, e che dovrebbe arrivare in là con l’età e a me già a quindici anni stava dando i primi segnali, è una condizione di totale isolamento dal mondo. E non mi riferisco alla libertà o al distacco, che sono concetti tanto belli, ma che a guardare bene hanno poco a che fare con gli esseri umani, per loro natura deboli e fragili. Mi riferisco piuttosto a quel momento in cui ognuno di noi deve sapere se è in grado di bastarsi. […] “ [4] “Sbadiglio” è la storia di Edoardo e Francesca, che stanno insieme da molto tempo. Nel loro rapporto, giorno dopo giorno iniziano ad innalzarsi muri sempre più alti. “ […] Chissà se era ancora felice, pensò Edoardo. E se lo era mai stata davvero. Aveva smesso di chiederglielo, perché era convinto che certe cose, come la felicità, arrivano solo quando smetti di cercarle. […] “ [5] “Sogna, ragazzo” è la storia di Matteo, che da sempre non ha mai sognato la notte, ma che per un periodo inizia a ricordare i suoi sogni, fino ad arrivare a domandarsi se non fosse stato meglio non ricordare nulla. “ […] Un sogno che non si avvererà mai non è di per sé un incubo terrificante nella sua illusoria speranza? E un incubo spaventoso che non si realizzerà mai non può essere considerato un bel sogno proprio per il fatto che al risveglio non ci sarà più nessuna traccia di quella terribile sventura? […] “ La lettura di questi brevi racconti è stata molto scorrevole, mi ha lasciata piena di interrogativi per me stessa e per il mondo che mi circonda. Un libro scritto davvero molto bene! Ringrazio l’autore per la disponibilità! https://www.instagram.com/booketteria/ A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Sono sempre più felice della piega che ha preso questa pagina, vi ringrazio tutti. Oggi sono qui per parlarvi di un nuovo libro in collaborazione con l’autore!
Titolo: La chimica del sangue Autore: Alessio Rigillo Data di pubblicazione: 25 Luglio 2019 Numero di pagine: 496 L’Italia, la Russia e tutto il mondo, nel 2030, si rende conto che l’oro nero, ovvero il petrolio è in esaurimento. È questo uno dei tanti motivi che fa scoppiare un nuovo conflitto mondiale, in cui perdono la vita, o quando va bene, la ragione, i soldati. Perché una guerra inevitabilmente segnerà la vita di tutti coloro che ne prendono parte, che rimangano lesi o illesi. “ […] L’esperienza di guardare la morte in faccia comportava frequentemente una fragilità emotiva dalla quale non si guariva. Ogni anno, migliaia di soldati scivolavano in un baratro fatto di paure, di incubi terrificanti, di tremende allucinazioni. E anche a distanza di decenni ci si rendeva conto che gli orrori avevano preso possesso degli occhi dei sopravvissuti, bloccati in quella dimensione costellata di stelle spente. Molti tornavano a casa sulle proprie gambe, respirando con i propri polmoni, ma con l’anima a brandelli. La vista della morte li tramutava in inquietanti ombre di quelli che erano stati. […] “ Questi sono gli effetti che subirà, tra i tanti, anche Samuel Medici, che a causa di un infortunio dal fronte verrà congedato a casa. Sulla via del ritorno incontrerà il Generale Miramonti con il suo piccolo nipotino Paolo, e li sentirà parlare di guerra e di politica, ma quando il Generale si renderà conto di non essere in grado di poter portare a termine una missione fondamentale per lo sviluppo della guerra, allora deciderà di accettare il suo crudele destino e di affidare suo nipote e il suo prezioso tesoro nelle mani di Samuel, a cui assegna il compito di consegnare il tesoro al presidente Olivieri, ma di portare anche al sicuro suo nipote Paolo. In questo compito arduo e pericoloso, Samuel si ritroverà ad essere aiutato da un uomo del tutto normale, con metodi di ragionamento davvero speciali, che si presenta con una stessa frase durante tutto il libro: “Augusto Maria Spadolini, chimico e filantropo. Al suo servizio.” Questa sarà una delle figure fondamentali e chiave di tutto il libro, che alla fine ci aiuterà a capire cosa c’è di sbagliato nella società. A partire dai politici, che spesso sembrano delle persone stupende e con sani ideali, e poi si rivelano essere tutt’altro; ad arrivare anche a noi che, di fronte a tutto questo, non opponiamo resistenza e non cerchiamo di cambiare il nostro presente, perché il nostro futuro, sarà segnato da tutte le nostre azioni. Solo in questo modo si possono evitare i conflitti, mondiali e non, si può evitare che moltissime persone debbano perdere la propria vita, a causa della guerra o a causa della crisi economica, sociale, sanitaria, che vessano purtroppo il nostro Paese, come anche molti altri. Per questo si ha bisogno di persone che combattano, non necessariamente con delle armi, ma che combattano servendosi dell’incredibile forza che può avere l’intelletto umano, quindi la ragione: l’unica cosa che ci contraddistingue dagli animali, ma che ci rende anche assassini della nostra specie, guidati dall’orgoglio e dal proprio interesse personale. La strada che si ritroverà a percorre Samuel sarà piena di pericoli e per far sì che la missione venga portata a termine perderanno la vita moltissime persone, anche a lui care. La guerra gli porterà via tutto. “ […] Non era facile andare avanti, era impossibile perfino sperare in un realistico futuro. Non avevo più un quando, né un dove, e non avevo, soprattutto, nemmeno un perché. Era venuta a mancare quella motivazione che, sveglio al mattino, permette di affrontare la giornata con coraggio e determinazione. […] “ Questo libro, seppur non appartenente al genere letterario che io prediligo, mi è piaciuto davvero molto. Mi sono appassionata sin da subito alla trama e al modo articolato in cui viene scritto; in più è un bellissimo libro che invita alla riflessione sul nostro presente e su quello che ci riserva il futuro, una sorta di denuncia verso la società in cui accettiamo di vivere. Ringrazio moltissimo il gentilissimo e paziente autore, grazie per aver messo su carta parole così forti e per avermi permesso di leggerle. https://www.instagram.com/alessiorigillo/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Salve a tutti! Come state? Io sto meglio, purtroppo non ho passato uno splendido periodo, ma oggi sono qui per parlarvi appunto di uno splendido libro!
Titolo: Strega per metà – I ricordi perduti Autrice: Chiara Vincenzi Data di pubblicazione: 2 Novembre 2017 Numero di pagine: 490 Ondine Moreau è la protagonista di questo bellissimo libro; apparentemente è una semplice ragazza che frequenta il liceo, le solite azioni quotidiane liceali e un fidanzato: Julian Lane, il classico cattivo ragazzo dalle cui labbra pendono moltissime ragazze frequentanti la stessa scuola di Ondine e Julian. Ma dietro questa situazione è celata la verità: Ondine possiede poteri magici, come anche Julian ed entrambe le famiglie di questi due ragazzi; sono proprio quest’ultime ad aver deciso già dalla loro nascita, o forse anche prima, che fossero destinati a stare insieme ed a sposarsi. Chi ha dei poteri magici, infatti, non può avere legami affettivi o intimi con gli umani, anche chiamati “Imperfetti” perché considerati esseri inferiori: a loro vengono attribuite molte colpe, come il surriscaldamento globale dovuto al loro abuso e alla loro distruzione della natura, ad esempio appiccando incendi dolosi, inquinando o disboscando. A differenza invece dei possessori di magia che hanno un legame intimo e profondo con la natura, della quale sono in un certo senso i “custodi” e si preoccupano molto di proteggerla e preservarla. Tutti questi limiti e quest’avversione del mondo della magia verso il mondo umano non piacciono ad Ondine e li sente “stretti” per la sua vita; è per questo motivo che tenderà a compiere una serie di azioni per ribellarsi. In tutto ciò, è anche l’ultimo periodo prima degli esami di magia per ottenere delle qualificazioni, per cui ogni ragazzo deve essere seguito dal suo magister in questo percorso, ma la magister di Ondine, dopo i suoi episodi di ribellione, sparisce e Ondine viene mandata dalla propria famiglia dalla zia, in un paese nel Sud della Francia in cui trascorreva le sue vacanze da piccola e del quale aveva grande nostalgia, La Roche. Questo luogo vede come maggiore fonte di riflessione per Ondine il mare, per cui, come avrei potuto non abbinare a questo libro una foto del mare? Anch’io, come Ondine, lo amo particolarmente. “ […] Insomma, mi sentivo proprio come la superficie del mare che avevo dipinto: apparentemente ero calma, ma negli abissi più profondi c’erano una moltitudine di flussi che si contorcevano di continuo. Erano proprio quelle correnti, invisibili in superficie, che creavano la giusta energia che si sarebbe sprigionata verso l’alto e reso lo specchio del mare più o meno agitato. Io dovevo scegliere quale tipo di superficie volevo essere. […] “ Ondine a La Roche riscoprirà una parte del suo passato che involontariamente aveva dimenticato, e vivrà per un periodo con la sua madrina Costanza e sua sorella Camille, che saranno molto importanti per lei; ma la persona più importante di quel luogo sarà Etienne, un umano con il quale ben presto si ritroverà a passare molto del suo tempo. Questo però sarà anche fonte di pericolo e la giovane Ondine dovrà affrontare molte punizioni e molte sfide per far sì che tutto ritorni com’era, ma questo sarà possibile? Si ritroverà a dover affrontare fantasmi del passato, ma anche forti fantasmi del presente, scoprendo verità a cui non avrebbe mai pensato di doversi interfacciare. Come andrà a finire? Potete scoprirlo solo leggendolo. Questo libro è il primo di una trilogia, presto credo che leggerò anche il secondo volume, ma nel frattempo penso siano emerse le mie sensazioni ed emozioni assolutamente positive dovute a questo libro, nonostante la sua mole, l’ho letto molto velocemente e la lettura è stata scorrevole e piacevole. Ringrazio moltissimo la gentilissima autrice per la disponibilità e per gli scambi di opinioni che ho potuto avere con lei, davvero una persona splendida. https://www.instagram.com/_chiara79_/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti voi che pazientemente leggete ciò che scrivo, come state? Oggi sono qui per parlarvi di un nuovo libro!
Titolo: Venere Ericina Autrice: Concetta Amato Data di pubblicazione: 4 Giugno 2018 Numero di pagine: 200 Annachiara e Elena sono due amiche, praticamente nate e cresciute insieme, nel piccolo paese di Erice, in Sicilia. Tra le due si è instaurato con il tempo un patto: devono rimanersi accanto per sempre, l'una per l'altra dev'essere una certezza e tra le due non deve esserci nessun tipo di rivalità o invidia, nonostante Annachiara con il tempo verrà soprannominata “Venere” o “Dea” a causa della sua bellezza senza pari ad Erice, una bellezza straordinariamente oggettiva: non si può, infatti, provare a confutarla, perché a parlare non sarebbe la ragione ma l'invidia. Queste due ragazze fanno parte sin da piccole di una comitiva formata da vari ragazzi: Marco, Zelindo, Luisa, Silvia, Prinz e Carlotta. Le vite di questi ragazzi scorrono tranquillamente, formate da riunioni tra loro dove discutono del loro futuro, episodi scolastici e piccole feste a cui partecipano. È proprio ad una di queste feste che decidono di invitare anche Daniel, anche lui un ragazzo bellissimo e con una storia interessante alle spalle. Essendo invaghito da un po’ di tempo dalla “Dea”, lui tenta sin da subito di far nascere qualcosa tra i due. Le vicende trascorrono tranquillamente, con i soliti drammi amorosi adolescenziale, ma un evento drammatico segnerà per sempre la storia di questi ragazzi e li farà ricredere su delle persone che hanno conosciuto e con le quali hanno avuto degli incontri, che seppur brevi avevano già lasciato le loro menti e le loro anime piene di interrogativi. Cosa sarà successo? Potete scoprirlo solo leggendo il libro. Personalmente mi sento di consigliarvi questa lettura, è stata piacevole e mi ha fatto riflettere molto sul fatto che, forse, molte persone di cui ci circondiamo, spesso non sono chi noi pensiamo, e nascondono un passato che può ritrovarsi collegato a noi, anche indirettamente. Perciò mi ha portata a chiedermi: e io di chi posso fidarmi realmente? Sono giunta alla conclusione che probabilmente posso fidarmi solo di me stessa, anche se ancora non ho capito molto lati del mio essere. Ringrazio moltissimo la gentilissima autrice per le belle parole che mi ha riservato, queste piccole attenzioni mi riempiono il cuore e mi fanno sentire orgogliosa di tutto il “lavoro” che faccio. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutte le persone che mi seguono e leggono ciò che scrivo, è bellissimo sapere che qualcuno apprezza ciò che io scrivo. https://www.instagram.com/cetty_amato/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Oggi sono qui per parlarvi di una nuova collaborazione!
Titolo: La verità sul caso Sara Lane Autore: Jago Lay Data di pubblicazione: 29 Agosto 2019 Numero di pagine: 165 Cody è un giovane adolescente che frequenta le scuole superiori, un giorno si trasferisce con la madre in una nuova casa e in una nuova città: Mouthdale. Una piccola cittadina apparentemente tranquilla, ma piena di segreti e di questioni irrisolte, che la gente, pur di non mettersi nei guai, ignora. Uno tra questi tanti segreti è la scomparsa di una giovane ragazza che si chiama/chiamava Sara Lane: “[…] Perché la gente è così ritrosa a parlare della scomparsa di una ragazza? Qualcuno nasconde qualcosa? Forse ho solo troppa immaginazione, me lo dice sempre la mamma. […]” Nel frattempo Cody conosce dei nuovi amici: Thomas, Jane, Jimmy e Jonathan. Chiede aiuto proprio a loro per scoprire qualcosa in più sulla misteriosa scomparsa, ma l’unica disposta ad aiutarlo è Jane. Insieme correranno dei grandi pericoli e scopriranno che non sempre è giusto fidarsi delle persone, anche se queste ci sembrano segnate dal dolore e dalla vita, perché spesso la verità ci sembra che non sia una sola, in questi casi a cosa possiamo scegliere di credere? Un libro che ho letto davvero in poco tempo, la trama è stata avvincente e facilmente fruibile. Non vedo l'ora di leggere i prossimi libri! Ringrazio molto l’autore per la disponibilità e per la fiducia! https://www.instagram.com/jagolaywriter/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Questa è la storia di Michelle, all’inizio solo una piccola bambina, ma che poi crescerà e diventerà un’adulta.
La sua storia, basata su una storia realmente accaduta, insegna che non dobbiamo mai permettere a nessuno di spegnere la luce che brilla in noi, che sia un amico, un fidanzato o un marito, nessuno deve smettere di farci brillare, mai. Questo libro insegna anche che, spesso, non si può contare neanche sulla propria famiglia, perché per quanto possa sembrare unita, felice e che il rapporto sia armonioso e pacifico tra i vari membri, spesso questa è solo apparenza. Spesso sono proprio le persone a noi più care che ci fanno del male, ci mentono, ci illudono e ci fanno del male, ignorando i nostri sentimenti e i nostri bisogni umani, che si tratti di emozioni o di denaro. Per fortuna però il mondo non è composto solamente da brutte persone, e questo Michelle lo capisce bene quando incontra Fabrizio e con il tempo riesce ad aprirsi e a confidarsi, in modo che lui possa aiutarla a brillare sempre, proprio come una stella, anzi, come la stella che c’è nel suo cuore: suo nonno, la sua stella più grande. Perché nonostante tutto, anche Michelle riuscirà con il tempo e la forza acquisita a realizzare i suoi sogni e a sentirsi felice, nonostante tutte le difficoltà della vita. Questo lo dedico anche a te nonno, sarai per sempre la mia prima stella a destra, proprio vicino al cuore. Ringrazio l’autrice per l’opportunità! https://www.instagram.com/laprimastellaadestra/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Salve a tutti! Come state? Io sto bene, sono stata un po’ assente a causa della scuola. Oggi sono qui per parlarvi di un’altra collaborazione.
Titolo: Nel cuore di una donna Autrice: Albertini Chiara Data pubblicazione: 11 Giugno 2019 Numero di pagine: 269 Susan è una donna molto forte, nel corso della sua vita ha superato molte prove, inizialmente potendo contare solo su sé stessa e in parte sulla sorella, poi sulla propria famiglia: un marito, Paul, tre figli, Carol, Brandon e Joshua, e due piccoli nipotini, Richard e Vivienne. Purtroppo il passato che lei ha deciso di nascondere alla propria famiglia, di cui solo Beth, sua sorella, ne è a conoscenza, arriva e bussa forte alle porte del suo cuore. Non può più nascondersi, non può più fare finta di non essere nata e cresciuta dentro le mura di una casa dove regnava la violenza e l'autorevolezza del padre, nei confronti della madre Anne e delle due piccole bambine. Susan credeva che non parlarne con suo marito o con i suoi figli, lo avrebbe reso meno reale e quindi meno doloroso, e che, forse, sarebbe riuscita a riscattare la sua vita e la sua felicità negata da piccola, con quella famiglia. Ma purtroppo la menzogna non è una bella strada per essere felici, la verità infatti deve essere raccontata ai suoi cari, e loro come reagiranno? Le staranno accanto come hanno sempre fatto o la ripudieranno? Nel frattempo il suo passato ha bisogno di lei, e questa volta si concretizza con un nome: Anne. La madre da cui lei è scappata, perché la riteneva colpevole di tutto quello che le era accaduto da piccola: non la ragione, la causa di quel carattere orribile del padre, ma la puniva per non aver avuto il coraggio di portare le sue due bambine lontano da quella violenta realtà. Susan riuscirà a mettere da parte il suo orgoglio e ad affrontare i fantasmi del suo passato? E soprattutto, cosa ne sarà della sua famiglia e della felicità per cui aveva lottato tanto? Questo libro mi è piaciuto davvero molto, perché uno dei tanti messaggi che emergono è che spesso le persone agiscono per paura, per timore e chi è coinvolto la maggior parte delle volte non comprende il vero motivo di molte scelte, positive o negative che siano, perché a volte affrontare la realtà e vedere le cose “oggettivamente” non è possibile quando si è troppo coinvolti. Questo libro insegna anche che nascondersi dal proprio passato o nasconderlo agli altri è inutile: brutto o bello che sia, ci ha reso le persone che siamo oggi, con tutte le nostre fragilità e tutti i nostri punti di forza. Se qualcuno non ci ama per il nostro passato, non può amarci neanche per il nostro presente, perché appunto ne è fortemente influenzato. Perciò, quando trovate qualcuno che a voi è particolarmente legato, non abbiate vergogna, o paura, di raccontarvi e di aprirvi, sentirvi compresi e amati, anche per il nostro passato, penso sia una delle cose più belle che esista. Siate forti e lottate, la felicità arriverà anche per voi. Ringrazio la gentilissima e paziente autrice per la disponibilità e per la fiducia che ha riposto in me. Sono convinta che ciò che lei ha scritto, sia davvero bellissimo, grazie per averlo fatto. https://www.instagram.com/albertinichiara/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Salve a tutti! Come state? Oggi sono di nuovo qui per parlarvi di una collaborazione digitale. Il libro in questione é questo: Questa è la storia di Eros Cané, un musicista e cantautore che, dopo una lunga relazione e convivenza con Greta, terminata a causa della sua apatia e della mancanza di attenzione verso di lei e verso la loro relazione, si ritrova ad un punto morto della sua carriera e, cosa più importante, della sua vita. Entra nel circolo vizioso della dipendenza dal fumo e inizia ad avere visioni rievocative sul suo passato e su eventi e persone che il suo cervello aveva inconsciamente rimosso.
Il suo manager, Geppy, e la sua fidanzata Mariko, sono i suoi due migliori amici, stanno per sposarsi e lo invitano ad andare con loro in Giappone dai parenti di Mariko. Lui inizialmente è combattuto, da un lato ha paura degli aerei, dall'altro ha voglia di ricominciare, e perché non farlo in Giappone? Così segue i due amici e trova (o forse ritrova?) una ragazza splendida di nome Cat. Le sue visioni continuano ad arrivare, sempre più forti, fino a quando d'un tratto ricorda tutto. Cosa? Beh potete scoprirlo solo leggendolo È un romanzo breve, ma non troppo, che mi è piaciuto particolarmente per l'alone di mistero che avvolge l'intero romanzo e per le riflessioni sulla propria vita che fa il protagonista. Ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere questo libro, e di coltivare il mio sogno, proprio come ha fatto Eros con il suo, e mi scuso se l'ho fatta aspettare un po'. https://www.instagram.com/paolettamaizza/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti, oggi sono qui per parlarvi di un progetto di lettura condivisa del romanzo “Amore e Popcorn”
Agatha, come Agatha Christie, è una giovane ragazza di 28 anni che lavora da qualche anno in un’azienda che si occupa di stampe online. Ha una grande passione per i film, il cinema e la critica cinematografica. Non è una ragazza che dedica molta attenzione al suo look o alla sua linea, veste sempre con vestiti casual e comodi, e ama mangiare i pop corn guardando un bel film, oppure anche solamente mangiare. Una ragazza con un carattere non molto lineare e tranquillo, legata molto a sua madre, venuta a mancare da un po’, ma di cui ormai fa le veci sua nonna, una signora più in là con gli anni, ma piena di vitalità, sempre pronta a ricordare alla giovane nipote che la vita è solo una e va vissuta a pieno, accogliendo tutte le opportunità che ci offre. Alessandro, il tipico bad boy, circondato da ragazze che pendono dalle sue labbra. Un ragazzo che sicuramente dietro questa maschera da cattivo ragazzo e da dongiovanni, cela un lato più umano, sofferente. I due lavorano nella stessa azienda, non si rivolgono mai la parola, se non per insultarsi a vicenda o criticarsi: fino a quando, un giorno, saranno costretti a lavorare fianco a fianco dal loro capo, per un progetto. A cosa porterà questa collaborazione forzata? E soprattutto, perché Agatha deciderà di prendersi delle ferie forzate dal lavoro e “scappare” da sua nonna che si trova in vacanza in un villaggio a Marsa Alam? PICCOLO SPOILER: Io ho già terminato la lettura, e devo dire che è stata davvero piacevole! Il personaggio di Agatha, la nonna e tutto il resto mi hanno fatto sorridere più di una volta, poi le citazioni dai film sono davvero bellissime! https://www.instagram.com/bellelanda1990/?hl=it A presto, @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Oggi sono tornata per parlarvi di una nuova collaborazione. Il libro in questione è il seguente: Titolo: “La ragazza della fontana”
Autore: Antonio Benforte Data di pubblicazione: 16 Novembre 2017 Numero di pagine: 160 Anche questo libro mi è piaciuto molto, in particolare il personaggio del Capitano, che assieme al giovane protagonista del libro, formano un duo alquanto insolito e originale. Il giovane è un semplice adolescente che abita in un piccolo paesino e passa le sue estati a giocare a calcio con i suoi amici, qualche volta al mare, altre semplicemente a parlare in piazza. Una vita apparentemente tranquilla e caratterizzata da un equilibrio statico, fino a quando non ritrova assieme ai suoi amici il corpo di una ragazza, Beatrice, nel bosco, privo di vita e consumato dalla violenza. Questo avvenimento e tutte le sue conseguenze lo segneranno per il resto della sua vita, a tal punto da portarlo ad abbandonare quel suo piccolo paese dov’è nato e cresciuto. Perché è questo ciò che accade nei piccoli paesini: tutti sanno tutto di tutti, la cronaca viene alimentata da maree di gossip, alcuni veri, altri meno, e si è sempre pronti a puntarsi il dito contro perché spesso ci si basa e ci si ferma solo sull’apparenza delle persone, e non su ciò che le persone siano realmente. Questo accade al “Capitano”, così chiamato perché indossa un cappello da marinaio, non lo toglie mai. Abita in una casa nella pineta, circondato dai suoi libri che, forse, con il tempo l’hanno portato ad estraniarsi completamente, perdendo la concezione della realtà e di ciò che gli accadesse attorno. Sarà solo per questo che il giovane protagonista nota qualcosa di diverso degli altri in lui? Dietro quel suo caratteraccio, il giovane vede i suoi occhi: “Le persone le capisci dagli occhi, e il Capitano, dietro una corazza di tristezza, aveva gli occhi pieni di speranza. Occhi che sorridevano, nonostante quello che avevano visto e vissuto, occhi che non avevano paura di incrociare i tuoi, se capivano che gli avresti voluto bene.” Secondo me, dallo sguardo di una persona traspare tutto, se nella sua vita manca qualcosa o qualcuno, se i suoi occhi sono carichi di rabbia, di tristezza, di angoscia oppure sovrabbondano di felicità; perciò quando conoscete una persona, non vi limitate a chiederle come sta o ad osservare i suoi chili: osservate bene i suoi occhi ed ascoltate la storia che hanno da raccontarvi. Il Capitano ha una bellissima storia alle spalle, che nessuno del paese è interessato a conoscere, mentre il giovane protagonista, un po’ curioso e un po’ diverso dagli altri decide di avvicinarsi a lui. Dopo una serie di eventi, decide che deve andare via, lontano da quel piccolo paese, lo deve fare per sé stesso, per il Capitano e per Rebecca. Non potrà più stare lì; a volte basta così poco per renderci conto che le persone che abbiamo di fronte e con cui abbiamo condiviso tante esperienze della nostra vita non sono in realtà chi credevamo che fossero, e quando ciò accade, possiamo fare solo una cosa: andare via. Questo libro mi è piaciuto davvero molto e ringrazio la casa editrice per avermi dato l’opportunità di leggerlo! https://www.instagram.com/scritturascritture/?hl=it https://www.instagram.com/antonio.benforte/?hl=it A presto, @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Oggi sono tornata per parlarvi di una nuova collaborazione. Il libro in questione è il seguente: Titolo: È così che deve andare
Autrice: Stefania Calvellini Data di pubblicazione: 7 Marzo 2019 Numero di pagine: 135 Questo è uno di quei libri che sulla copertina dovrebbe avere una piccola etichetta con su scritto “Avvertenze prima dell’uso: questo libro potrebbe cambiare la tua visione della vita”! Questa è, infatti, la storia di Alice e di Valentina, che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che ben presto diventeranno l’una parte dell’altra in seguito ad un evento fondamentale per la vita di entrambe. Alice è una giovane donna, fidanzata con Simone del suo secondo anno di liceo, con una madre e un padre che la amano più della loro stessa vita e una migliore amica, Giulia, con la quale vive un rapporto di amicizia stupendo. Un giorno ha un malore e in seguito a vari accertamenti medici, scoprirà che il tempo a sua disposizione sta per scadere, e, invece di vivere la vita fino all’ultimo secondo, decide di chiudersi in sé stessa e di allontanare tutti. Un giorno fa un sogno premonitore sulla sua morte e questo contribuisce ancora di più a rafforzare la sua scelta, che, secondo lei, eviterà alle persone che ha accanto e che la amano di soffrire per la sua perdita, e scrive per loro una lettera che leggeranno dopo la sua morte, dicendo cose che purtroppo non ha il coraggio di dire adesso che è ancora in vita. Valentina è una giovane ragazza di Modena che ha appena iniziato l’università a Venezia, proprio come sognava sin da piccola. Vive una vita stupenda, anche lei amata da entrambi i suoi genitori e da sua sorella, Evelina, sposata e con due figli, che vive a Roma, ma che nonostante siano distanti e abbia una propria famiglia, non abbandona mai la sua sorellina, si mantengono sempre in contatto, con la sicurezza di esserci sempre l’una per l’altra. Le vite di queste due ragazze e delle loro famiglie, saranno stravolte in una fredda mattina di dicembre, all’inizio semplice e quasi banale come qualsiasi altra mattina, ma accadrà qualcosa che cambierà in maniera irreversibile la loro vita e le unirà nella maniera più profonda che possa esistere. Questo libro è entrato a far parte della mia cerchia di libri preferiti, attraverso le sue poche e semplici pagine è riuscito a toccare tasti profondi, fragili e delicati della mia anima. Amare la vita è importante, come è anche importante vivere ogni momento come se fosse l’ultimo: dite e urlate al mondo intero quello che sentite dentro di voi, gridate forte alle persone che proteggono il vostro cuore che le amate, ogni qualvolta ne avete l’opportunità, perché potrebbe non esserci una prossima volta, oppure potrebbero essercene altre cento, ma voi avrete la vostra centouno! Fate una lista di ciò che volete fare nella vostra vita e ogni giorno provate a fare qualcosa di quella lista, non sprecate tempo prezioso; il tempo purtroppo è relativo, ma soprattutto “Non commettiamo l’errore di lasciare nel letto i nostri sogni migliori. Appena alzati, dobbiamo indossarli ed esibirli al mondo”. Credeteci nei vostri sogni e nelle vostre capacità e possibilità di realizzarli. Solo avendo fatto questo, quando lascerete questo mondo per diventare cenere, o per passare in un mondo migliore come molti credono, potrete dire di aver vissuto davvero. Questa volta mi sento particolarmente di ringraziare l’autrice che mi ha permesso di leggere questo stupendo libro, credo che il suo modo di scrivere semplice e delicato, sia molto più profondo e raro di altri stili molto più complessi. Grazie per aver creduto in me ed aver messo tra le mie fragili mani questo capolavoro. https://www.instagram.com/amici.di.penna/?hl=it A presto! @la_lettrice_ Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Oggi sono tornata per parlarvi di una nuova collaborazione. Il libro in questione è il seguente: Titolo: Themis: tra cenere e fiamme Autrice: Debora Fumagalli Data di pubblicazione: 24 Aprile 2019 Numero di pagine: 247 Avete presente quando terminate un libro e vorreste parlarne subito con chiunque? Ecco, io l’ho appena terminato e ho troppo bisogno di discuterne con qualcuno. Altea: una ragazza dall’animo puro, sempre disposta ad aiutare i suoi amici e le persone care, vive tranquillamente la sua vita in una piccola e tranquilla cittadina, fino a quando poi un giorno tutto cambia. Ma i suoi amici? Erano già a conoscenza di questo probabile cambiamento oppure erano anch’essi ignari dei fatti? Helen: la sua migliore amica, inseparabili da quando ne hanno memoria, ogni litigio non fa altro che rafforzare il loro rapporto di amicizia, sempre pronta a darle consigli, quasi come una Consigliera, e se lo fosse davvero? “Le due ragazze senza aggiungere ulteriori parole, si strinsero in un forte abbraccio. Non riuscivano a stare per più di un giorno l’una senza l’altra. La loro unione andava oltre ad ogni possibile litigio” Sky: “Sotto quello strato di roccia c’era una ragazza che doveva aver sofferto tanto, ma che da ogni esperienza aveva imparato una lezione per andare avanti e migliorare. Non era una persona che si abbatteva di fronte ad un problema, ma lo affrontava di petto.” Non esistono parole migliori di quelle usate dall’autrice stessa per descrivere Sky, una guerriera, è il mio personaggio preferito! Mark: il fidanzato di Altea, colui che le sta accanto in qualsiasi situazione, pronto a difenderla, quasi come un Cavaliere, e se fosse davvero così? George: si allena con Altea, tiro con l’arco. Anche lui con il fisico e la mentalità da buon combattente, ma anche da buon amico. Nat: una sorta di fratello adottivo per Mark, sono legati nel profondo, come anche con tutto il resto del gruppo. Tutti quanti insieme, accompagnati dal cagnolino Fluffy (o forse dovrei chiamarlo Fyre?), sono costretti a correre dei pericoli, ma con la fondamentale consapevolezza di esserci l’uno per l’altro, sono una vera e propria squadra. Riusciranno nel loro intento? E poi, quale sarà questo misterioso obiettivo di cui inizialmente Altea era totalmente all’oscuro? Potete scoprirlo solo leggendolo! Personalmente, ho amato il modo di scrivere di Debora Fumagalli, nonostante il genere del libro sia il fantasy (che non è propriamente tra i generi che prediligo), mi ha permesso di immergermi totalmente nella lettura e di sentirmi parte delle vicende del libro, quasi come se le vivessi in prima persona. Un libro davvero stupendo, sono molto felice che l’autrice mi abbia permesso di leggerlo, grazie a lei e a chiunque abbia trascorso il suo tempo leggendo questo articolo. A presto! @la_lettrice_ Salve a tutti! Oggi sono qui per parlarvi di una collaborazione con la gentilissima Ilaria Rita. Mi ha permesso di leggere due dei suoi libri: "La storia di Clarissa" e "La voce del bosco". "La storia di Clarissa" è un romanzo dai ritmi molto veloci che affronta temi davvero molto importanti e delicati quali il bullismo, l'autolesionismo e la difficoltà di comunicazione in famiglia e negli ambienti scolastici. Lettura indirizzata in particolar modo agli adolescenti che attraversano una fase molto delicata della loro vita. In questo libro viene narrata appunto la storia di Clarissa, all'inizio soltanto una bambina vittima di violenze e di bullismo, che poi crescendo diventerà una ragazza ancora vittima di questo. Ma con il tempo riuscirà a fidarsi di nuovo delle persone e a trovare qualcuno che la ami e che la protegga, la cosa fondamentale affinché ciò accada, è, però, la comunicazione. Se si è vittime di violenza, in qualsiasi sua forma, bisogna parlarne. L'altro libro che mi ha permesso di leggere è invece "La voce del bosco", un breve racconto thriller, mi è piaciuto molto il modo in cui è scritto seppure io non amo molto il genere; da poco è anche disponibile in inglese su Amazon. https://www.instagram.com/ilariaritabianconi/?hl=it Ringrazio l'autrice per l'opportunità! A presto, @la_lettrice_ Titolo: “La bambina che annusava i libri” Autrice: Manuela Chiarottino Data di pubblicazione: 8 Luglio 2019 Numero di pagine: 262 Stella, sin da piccola con la grande passione per i libri, il loro odore e le loro storie; una passione tramandata dalla famiglia e coltivata insieme alla madre e al nonno materno. Crede nell’amore dei libri, che lei purtroppo ancora non è riuscita a trovare. Tra i suoi interessi verso i libri, ci sono anche gli ex-libris: che cos’è un ex-libris? Il significato della parola è: “questo libro è di”. Infatti non è altro che un’etichetta che indica il nome e il cognome del proprietario di un volume o di una raccolta. Può essere personalizzata con un disegno, un motto, un simbolo o uno stemma araldico. Manuel, appassionato di arte e di antico, con un vero talento artistico verso la pittura, ma che si ritrova a gestire un negozio di antiquariato di famiglia. Un uomo che crede nell’amore, ma che, non riuscendo a trovarlo, impiega il suo tempo in piccole storielle con turiste di passaggio. Stella e Manuel si ritroveranno a dover risolvere un indovinello insieme per poter trovare un tesoro della famiglia di Stella in seguito a degli avvenimenti. Riusciranno a trovare questo tesoro? E magari, perché no, anche l’amore? Un romanzo che permette di scoprire delle curiosità sui libri, da veri amanti di essi. Grazie a Stella e a Manuel si può sognare e vivere con loro un vero viaggio alla scoperta di indizi “librosi”. Da amante di libri non potevo non amare questo libro, che penso rimarrà sempre nel mio cuore. Grazie a Stella per avermi dato il coraggio di sognare, e grazie a Manuel per avermi confermato che tutte le persone hanno qualcosa di buono dentro. E grazie all' autrice per avermi permesso di leggere questo libro. https://www.instagram.com/manuelachiarottino/?hl=it A presto! @la_lettrice_ |
Autrice:Amo leggere e amo parlare della lettura. Categories
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